lunedì 17 novembre 2008

Sfoghi

Semplicemente nero su bianco. Dai miei taccuini: due "non-so-nemmeno-come-chiamarle". Diario di un cuore in movimento. Rappresentazioni di un'anima inquieta CREATA per la pace. E come Hopkins mi domando: "When will you ever, Peace, wild wooddove, shy wings shut, your round me roaming end, and under be my boughs?"
Regards and blessings
J.

HO COMINCIATO UN NUOVO TACCUINO

"Ho cominciato un nuovo taccuino
ma non una nuova pagina della mia vita:
scrivo ancora di lotte non risolte.

La ferita non recede nè si satura
ma, infetta e imputridita,
si sazia di pezzi di me,
lentamente.

La carne necrotica non dà più
sensazione di dolore;
l'anima al contrario
amplifica l'agonia risuonando.

Talvolta lo spasmo si assopisce
e un abbozzo di sorriso sembra sottolineare
la speranza di una guarigione.

Talvolta, improvvisamente, mi guardo
allo specchio e vedo
l'uomo interiore deformato,
mentre i miei occhi fissano
i segni della crescita del corpo e
del suo invecchiamento.

Curo assiduamente l'esterno della coppa
eppure sento l'aceto al suo interno.
Una volta credo fosse vino buono.

IO SONO CHARLIE BROWN - una riflessione

La cassetta delle lettere
era vuota oggi.
Non v'erano neppure
i tediosi pamphlet
dai convenientissimi affari.

Vero Charlie Brown
ho scosso il mio ciuffo di capelli.

Chino la mia testa,
Malinconico,
nel guantone di pelle.

Sarà per un'altra volta
ragazza dai capelli rossi.

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